Qual è stata la tua formazione nel web?

Tutto nasce 20 anni fa con i primi esperimenti di programmazione in C++ presso l’I.T.I.S Marconi di Catania. Qui ho cominciato ad appassionarmi agli algoritmi e al coding e successivamente, durante gli studi in Ingegneria Informatica, ho cominciato ad avvicinarmi alla programmazione web, scrivendo le prime web application in php e Mysql.
La passione negli anni poi si è tramutata in professione e da ormai 15 anni progetto e realizzo siti e portali di vendita online.

Di cosa ti occupi principalmente? Cosa fa un web designer?

Oggi mi occupo di sviluppo web a 360 gradi: dalla programmazione lato server al web design, dalla SEO al web marketing.
Un web designer è una figura tecnica che si occupa dell’aspetto front end di un sito web, cioè di tutte quelle operazioni che rendono un sito: accessibile, curando la cosiddetta user experience, accattivante e visivamente comunicativo.
È una figura che non si limita alla sola parte grafica, ma spesso mette insieme: aspetti tecnici, quali quello di tradurre in codice le bozze creative di un graphic designer, ed aspetti anche emotivi poiché se da un lato, tra le sue finalità, c’è quella di progettare un sito chiaro e accessibile, dall’altro c’è l’obiettivo di fidelizzare i clienti nel tempo, creando delle pagine in grado di suscitare un interesse anche emotivo.

Quali sono le caratteristiche che deve avere oggi un sito web professionale?

Di solito, l’obiettivo di un sito è quello di presentare l’azienda e convincere le persone a scegliere i suoi prodotti o servizi.
Pertanto un sito web deve innanzitutto comunicare in modo immediato di cosa si occupa l’azienda e fornire elementi grafici e contenutistici adatti al Target di clientela a cui si rivolge.
Altro aspetto fondamentale e mettere in risalto l’obiettivo del sito web: ad esempio, un sito di vendita online dovrebbe curare in maniera certosina le schede dei prodotti ed evidenziare tutti i pulsanti e gli step che permettono di effettuare l’acquisto; per fare un altro esempio, un sito di un libero professionista invece dovrebbe mettere in risalto tutti i pulsanti “call-to-action” che permetto agli utenti un rapido contatto, telefonico o telematico.
L’ultimo aspetto è quello che forse è il importante e cioè quello di curare i contenuti: un sito con contenuti testuali originali è ben visto sia dagli utenti ma soprattutto da Google che nella sue scansioni automatiche privilegia le pagine che non hanno contenuti copiati da altre parti. È un lavoro faticoso e costoso in termini di tempo, ma è una delle tecniche migliori affinché un sito possa posizionarsi ai primi posti sui motori di ricerca.

Come avviene la realizzazione di un sito web?

In principio un sito è soltanto un contenitore vuoto, una cornice dentro la quale bisogna rappresentare identità e obiettivi di un’azienda.
Quindi, in fase di progettazione, la struttura e l’aspetto grafico vengono sempre concordati con il cliente; chi, infatti, meglio dell’azienda stessa conosce la propria storia e la propria identità?
L’obiettivo è quindi di creare un sito che risulti funzionale e accessibile per i clienti e che sia esteticamente piacevole, in linea con la storia, i colori, il settore e l’identità del brand, .
In fase di realizzazione, la tendenza è quella di creare strutture fluide che rispettino il principio del “Responsive Web Design“, cioè quello di creare layout in grado di adattarsi ai diversi dispositivi mobile e desktop che possono visualizzare il sito.
Altra tendenza, che viene incontro alle esigenze di budget di alcuni clienti, soprattutto le piccole e medie imprese che hanno budget spesso limitati, è quella di utilizzare dei content management system, i cosiddetti CMS, cioè dei software in grado di semplificare la realizzazione e la gestione di un sito attraverso pannelli di controllo che possono essere utilizzati dai clienti stessi per le operazioni di inserimento, modifica e cancellazione dei contenuti.
In ogni caso, ogni sito web viene sempre sviluppato con l’obiettivo di far coesistere funzionalità, impatto grafico, accessibilità ed user experience (UX), senza dimenticare i contenuti che sono legati a doppio filo con l’aspetto forse più importante per un sito e cioè con il posizionamento organico sui motori di ricerca attraverso la Search Engine Optimization (SEO).